Il comune è composto da due paesini, Serrara (capoluogo) e Fontana,
arrampicati sulle falde e lungo le pendici del monte Epomeo a circa
400 mt sul livello del mare con un'economia unicamente agricola.
A questi si aggiunge il piccolo borgo di pescatori, Sant'Angelo
situato ai piedi del monte e legato all'omonimo promontorio da un
istmo. Sant'Angelo che è sicuramente tra i posti più belli ed
affascinanti dell'isola, è diventato un centro turistico di primo
piano, quasi esclusivo.
I nomi dei luoghi indicano la presenza dell'uomo fin dalla
preistoria, avvalorato anche dai reperti archeologici, che vanno
dall'età del ferro al periodo della Magna Grecia, a quello
ellenistico per giungere al Medio Evo.Ed è proprio al Medio Evo che
risale il nome Fontana, dovuto alla presenza di una copiosa fonte
d'acqua potabile, intorno alla quale dovette sorgere il casale.
Fonte che doveva trovarsi nella cava di Pallarito e che fu distrutta
da una frana circa 200 anni fa.Il nome Serrara invece è più recente
e significa "montuoso". Esso compare ufficialmente insieme
all'abitato con la fondazione della Parrocchia nel 1641.Il comune
offre tante cose interessanti da vedere, come nella frazione di
Fontana, la chiesa parrocchiale di S. Maria la Sacra, costruita nel
1374, a S. Angelo la chiesetta di S. Michele, o sul monte Epomeo
l'eremo di San Nicola con la chiesetta, entrambi scavati nel tufo
verde antecedente al 1459. Ma non solo queste costruzioni furono
scavate nel tufo, infatti sparse un po' per tutto il comune troviamo
delle caratteristiche e particolari costruzioni adibite ad
abitazioni e a cantine scavate in questa roccia, questo perchè il
tufo ha la proprietà di mantenere una temperatura gradevole sia nel
periodo invernale che in quello estivo e particolarmente adatta alla
conservazione dei vini.